Sede dell'Istituto superiore di Sanità - Fonte: wikipedia |
Il ritardo della consegna delle analisi
su metalli e diossine dei lavoratori e residenti nella zona dell'inceneritore è
dovuta, secondo quanto emerso nell'ultima seduta del Comitato Locale di Controllo, ad
un blocco totale di qualunque tipo di fornitura all'Istituto Superiore di
Sanità.
In data 22/07/2017 La Stampa in un
articolo relativo ai rifiuti sanitari radioattivi, ha dato spazio ad una mia
dichiarazione postata sulla pagina facebook di Informambiente
Orbassano, in merito alla mancata convocazione del Comitato Locale
di Controllo: "L'ultimo incontro del CLDC risale all'11 aprile. Ci sono
molti argomenti in sospeso, a partire dalla campagna di monitoraggio sui
cittadini". Clicca qui per consultare l'articolo.
In quella seduta la rappresentante
dell'Asl dichiarò che: "L'Asl ha fatto, come da programma, un ulteriore
controllo (luglio 2016) sui cittadini residenti in zona, attraverso prelievi e
misurazioni di Hg nelle urine, e nei prossimi mesi dovrebbero essere
disponibili i risultati; appena li avremo, li analizzeremo e li comunicheremo
al CLdC e alla popolazione”.
Come ben sappiamo il
Comitato locale di Controllo si è riunito in data 2/8/2017. Durante lo
svolgimento della seduta è stato dato amplio spazio alle problematiche inerenti
il conferimento di rifiuti radioattivi.
In merito alla campagna di monitoraggio
sui cittadini relativamente ai metalli e agli idrocarburi policiclici aromatici
(Ipa) e alle diossine, la rappresentante dell’Asl ha dichiarato (registrazione
vocale della seduta dal periodo 1:09:25) quanto di seguito sintetizzato:
"Sono stati ricevuti a fine luglio i dati
forniti dall’Istituto Superiore di Sanità relativi ai metalli ed ora,
compatibilmente con i tempi di analisi, in autunno si prevede di uscire sia con
il report sui lavoratori, sia sui residenti. Relativamente agli idrocarburi
policiclici aromatici e le diossine, l’Istituto Superiore di Sanità ha
dichiarato, che si può prevedere una restituzione dei dati entro fine
anno per quanto riguarda gli Ipa e circa un mese ulteriore per quanto riguarda
le diossine. E’ stato comunicato in forma non ufficiale dall’Istituto superiore
di Sanità, che hanno avuto gravissime difficoltà in quanto l’Istituto ha avuto
“il blocco totale di qualunque tipo di fornitura” (la rappresentante dell'Asl
immagina per problemi di bilancio) per cui non erano in grado di fare le
analisi)".
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