lunedì 23 gennaio 2017

Inceneritore: Sforamento delle emissioni

 

In data 21 gennaio TRM ha pubblicato una comunicazione sulle emissioni, segnalando uno sforamento nel tardo pomeriggio del 20 gennaio, dovuto ad un guasto al sistema di alimentazione del metano.

Dal comunicato si evince che l'anomalia al processo di combustione ha determinato emissioni oltre il limite per TOC (Carbonio Organico Totale), CO (Monossido di carbonio) e NH³ (Ammoniaca) e che "grazie all'intervento immediato degli operatori, si è ripristinato il corretto funzionamento del sistema, riportando le emissioni a valori regolari già in serata". 

Riporto sinteticamente un dettaglio degli sforamenti:

TOC (Carbonio Organico Totale):
Limite autorizzato:10 mg/Nm³ - Valore rilevato 23,36 mg/Nm³;

CO (Monossido di carbonio):
Limite autorizzato: 50 
mg/Nm³ - Valore rilevato 358,65 mg/Nm³;

NH³ (Ammoniaca):
Limite autorizzato: 5 
mg/Nm³ - Valore rilevato 6,42.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano


martedì 17 gennaio 2017

Comitato Locale di Controllo: Verbale del 17/11/2016



Nel sito del comune di Beinasco è stata pubblicata la trascrizione della seduta pubblica del Comitato Locale di Controllo dell'inceneritore del Gerbido che si è svolta in data 17/11/2016. Clicca qui per scaricare il file.

All'interno del file sono riportate anche le trascrizioni degli interventi da parte del pubblico. Alcune domande formulate durante la seduta non hanno però ancora ricevuto risposta o non è stata adottata nessuna azione, relativamente a diversi aspetti tra cui:

  1. La richiesta di pubblicazione di un report con tutti i provvedimenti di diffida adottati dalla Città Metropolitana nei confronti di T.R.M;
  2. Se si sta lavorando o meno come promesso a far arrivare i rifiuti attraverso le ferrovie;
  3. La mancata pubblicazione dei verbali nel sito del Comitato Locale di Controllo;
  4. Problema del mercurio: TRM ha finalmente individuato la fonte delle emissioni di mercurio?
  5. Come e quando saranno utilizzati i 50.000€ che T.R.M. mette a disposizione del CLdC? Perché non sono utilizzati per fare ulteriori controlli? Perché non si utilizza parte del budget a disposizione per aggiornare il sito del Comitato?

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

lunedì 16 gennaio 2017

Il copia incolla della Regione: Meglio tardi che mai!


Condivido questo articolo de "La Stampa" pubblicato nella pagina facebook del Comitato Cittadini Basta Puzze di Beinasco che in questi anni ha lavorato egregiamente per guidare la "battaglia" contro il problema delle emissioni odorigene nel proprio Comune, sostenuti dall'amministrazione comunale. Un "grazie" è doveroso!
Vero è che effettivamente si è colmato un vuoto normativo per la nostra Regione ma vorrei però fare una precisazione che non vuole essere una polemica ma un dato di fatto: che la Regione Piemonte si esalti per aver emanato queste linee guida, che si parli un vuoto normativo colmato mi fa sorridere! "Grazie alla nuova normativa la Regione ha predisposto strumenti di rilevazione, monitoraggio e intervento per affrontare con maggiore efficacia il problema delle puzze che compromettono la qualità della vita dei cittadini" si legge nell'articolo...
La Regione Piemonte sembra che abbia scoperto la soluzione definitiva alle problematiche elle emissioni ad impatto odorigeno;
La Regione Piemonte non ha fatto altro che fare un copia e incolla, con alcune modifiche, del decreto regionale della LOMBARDIA del 15/2/2012 n. IX/3018!
Nel testo delle linee guida emanate dalla Regione Piemonte si fa riferimento al decreto della Lombardia solo nella parte V.
Non ci credete?
Se volete e avete tempo fate una comparazione anche voi sul testo:

venerdì 13 gennaio 2017

Deposizioni di Mercurio: Risposta Arpa



In data 23/12/2016 ho chiesto ad Arpa delle spiegazioni in merito ai dati della concentrazione di mercurio rilevata nelle deposizioni nel periodo dal 09/09/2016 al 11/10/2016 (pari a 241 ng/m2 /giorno vedi relazione dell'Arpa del 24/11/2016)in quanto ho riscontrato una non coerenza con quanto riportato nel sito "Sistema Piemonte che riporta tutti i dati delle Stazioni di Monitoraggio del Piemonte (dato riferito alla concentrazione di mercurio nel medesimo periodo è pari a 24 ng/m2 /giorno. e non 241 come riportato da Arpa).

In data odierna ho ricevuto risposta da parte dell'Arpa da cui si evince che il dato corretto è quello riportato sul sito "Sistema Piemonte" (24 ng/m2/giorno) e che la Città Metropolitana e il Comitato Locale di Controllo sono già stati informati del refuso.

Non ho idea di quando l'Arpa ha messo al corrente la Città Metropolitana e il Comitato Locale di Controllo del refuso, probabilmente in occasione della seduta del Comitato del 19/12/2016, con all'ordine del giorno "Chiarimenti in merito alla nota dell'Arpa prot. n. 99365 del 24/11/2016".

Al momento non sappiamo che cosa si siano detti in quell'occasione, perché il verbale non è stato divulgato da nessun ente, così come i verbali delle sedute del 20/10/2016 e dell'8/11/2016 non sono reperibili da nessuna parte (nel sito del Comune di Beinasco c'è un link ai verbali ma i documenti non si aprono. Ho già segnalato il problema...).

Consoliamoci almeno nel sapere che i dati relativi alle deposizioni del mercurio erano in realtà inferiori di quanto riportato da Arpa.......

giovedì 12 gennaio 2017

Teknoservice di Piossasco: Dati non disponibili


Vi ricordate dell'incendio del 25 agosto 2016 che ha interessato la Teknoservice di Piossasco? Un fungo enorme di fumo si era alzato dallo stabilimento dell'azienda che si occupava dello smaltimento di rifiuti. 

I primi rilievi effettuati dall'Arpa nel giorno seguente non avevano riscontrato sforamenti sulle emissioni. 

In data 7/9/2016 nel sito dell'Arpa è uscita una notizia con il titolo: "Incendio Teknoservice di Piossasco: continuano le indagini". Nell'articolo si legge che nei giorni successivi all'incendio nelle zone circostanti la Teknoservice e nelle zone individuate come aree di possibile ricaduta sono stati effettuati dei prelievi di terreno al fine di individuare l'eventuale presenza di inquinanti tra cui diossine e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e che "non appena disponibili, i dati verranno pubblicati".

In data 26/9/2016 e successivamente in data 29/11/2016 ho inviato una pec ad ARPA con cui richiedevo le tempistiche per il riscontro delle analisi, visto che che nel sito dell'ARPA non vi era traccia dei dati. 

In data 14/12/2016 ho finalmente avuto una risposta tramite PEC con cui ARPA mi ha comunicato che "i dati relativi alle analisi effettuate per l'individuazione di diossine e IPA verranno pubblicati sul sito di ARPA Piemonte, appena saranno disponibili...

Quattro mesi per avere dei dati non è un po' troppo? Probabilmente data la natura dell'incendio non vi sarà la presenza di diossina e di IPA (almeno spero), ma in caso contrario?

L'amministrazione di Piossasco non è curiosa di avere a disposizione questi dati?