martedì 17 aprile 2018

Centrale Elettrica di Rivalta



Pubblicata la determinazione direttoriale di assoggettabilità alla VIA

In data 16/04/2018 è stata pubblicata la determinazione direttoriale di assoggettabilità alla VIA (valutazione di impatto ambientale), con cui si è determinato l’assoggettamento alla procedura di valutazione dell’impatto ambientale del progetto di “Ricostruzione della centrale termoelettrica di Rivalta di Torino con motori endotermici di potenza complessiva pari a 148 MWt” proposto dalla società Snowstorm s.r.l.. 

Al provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni ed al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dalla notifica dell’atto.

Le tante criticità evidenziate anche nel parere della Commissione Tecnica di Verifica sembrerebbero di non facile soluzione...

Che cosa faranno ora i Comuni interessati e la Regione?

Seguiranno aggiornamenti...

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

Fonte: Determinazione direttoriale di assoggettabilità alla VIA

martedì 10 aprile 2018

Centrale Elettrica di Rivalta


Il parere della Commissione Tecnica di Verifica.

Con il parere n. 2699 del 6/4/2018 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale si è espressa in merito alla costruzione della Centrale Elettrica di Rivalta.

Il progetto deve essere approfondito e sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale!

Continuo a sostenere che la costruzione della Centrale Elettrica comporterebbe ulteriori danni ambientali in una zona già martoriata da continue emissioni di inquinanti!

Troppo presto per cantar vittoria... Quanto sopra non è purtroppo la conferma che la centrale non si farà.

Sono state evidenziate diverse criticità tra cui:

sulla base della documentazione presentata non è stato possibile valutare la presenza di possibili impatti sulle componenti ambientali principali, ne tantomeno escludere possibili impatti significativi;

non sono state predisposte ne illustrate misure di mitigazione ambientale del progetto;

le carenze documentali risultano difficilmente colmabili anche a fronte di una eventuale richiesta di integrazioni della documentazione.

Seguiranno aggiornamenti...

Andrea Suriani 
Informambiente Orbassano

Fonte: Parere n. 2699 del 6/4/2018

giovedì 22 marzo 2018

Inceneritore: Pubblicati i risultati dei livelli di bioaccumulo dei metalli


Sono stati pubblicati i risultati sui livelli di bioaccumulo di metalli nei lavoratori dell' inceneritore dopo tre anni dall’avvio dell’impianto.
Dalla relazione si legge che: "Analizzando i risultati a tre anni dall’assunzione, si riscontra che la maggior parte dei metalli indagati presenta concentrazioni significativamente più basse di quelle osservate precedentemente.
Fanno eccezione il manganese, il platino e l’antimonio per cui i valori dell’ultimo sono più alti dei valori iniziali; questo trend in aumento è verosimilmente da attribuirsi a esposizioni complesse relative sia all’ambiente sia allo stile di vita".

martedì 6 marzo 2018

Mercurio: Questione di Algoritmi


A seguito della mia richiesta di informazioni in merito ai dati delle emissioni di mercurio di gennaio 2018, pubblico la risposta integrale ricevuta da Trm. Promemoria per chi non avesse letto il post precedente: la linea 3 ha rilevato a camino, un valore massimo registrato delle medie semiorarie pari a 589,90 ug/Nm3 (microgrammi Nm3). Andrea Suriani Informambiente Orbassano. ________

Buongiorno signor Suriani,

la media anomala del Mercurio riscontrata sulla Linea 3 è legata a un’irregolarità di combustione verificatasi il 30 gennaio scorso.

Per rendere confrontabili i valori emissivi di impianti con caratteristiche di processo e di combustione differenti, la normativa prevede una serie di elaborazioni sulle misure strumentali “grezze”.

Uno dei passaggi di elaborazione prevede di riportare la misura ad un tenore di ossigeno di riferimento (che per gli impianti di incenerimento è pari all’11%). 

Questa elaborazione viene effettuata mediante un algoritmo (definito anch’esso dalla normativa) che, se in condizioni di esercizio ordinario introduce un fattore di correzione limitato, perché l’ossigeno, per effetto della combustione, è vicino al valore di riferimento dell’11%, mentre in situazioni di elevata presenza di ossigeno assume un effetto fortemente distorcente. Questa particolare circostanza amplifica la concentrazione apparente dell’inquinante che, quindi, risulta molto più alta di quella effettiva.

Nello specifico, nel caso da lei richiamato l’impianto si trovava in fase di spegnimento della linea 3 e il tenore di ossigeno risultava estremamente elevato. Essendo infatti cessata la combustione, il valore di ossigeno era circa pari a quello presente nell’atmosfera, cioè vicino al 21%. Il suddetto algoritmo ha fatto quindi in modo che la concentrazione effettiva a camino (circa 40ug/Nm3) venisse rielaborata fino al valore indicato da ARPA e da lei richiamato.

Cordiali saluti

TRM Spa

mercoledì 28 febbraio 2018

Mercurio: ma non dovevamo vederci più?



Arpa Piemonte ha pubblicato i dati dell'inceneritore riferiti al mese di Gennaio 2018.

Relativamente al Mercurio nel documento allegato c'è purtroppo una sorpresa:

La linea 3 ha rilevato a camino, un valore massimo registrato delle medie semiorarie pari a  589,90 ug/Nm3 (microgrammi Nm3).



A memoria non ricordo un valore simile a nessun'altra rilevazione registrata a Camino, nemmeno nel periodo di ottobre - dicembre 2016 quando l'inceneritore funzionò a potenza ridotta per un periodo di tempo a causa dei conferimenti indebiti di rifiuti contenenti tracce di mercurio

Trattasi di un errore di battitura? Il dato è effettivamente questo? 

La media mensile di emissione per la linea 3 è pari a 11,1 ug/Nm3, addirittura inferiore alle medie delle altre 2 linee dell'inceneritore. Questo dato mi fa sperare in un errore...

Arpa che dice in merito? Il Comitato Locale di Controllo (composto da Città Metropolitana, Sindaci dei Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Rivalta e Torino) ne è a conoscenza? Mi piacerebbe che in questo caso fosse divulgato un comunicato ufficiale in merito!

Mi auguro davvero che sia un errore di battitatura, se così non sarà confermato, mi piacerebbe conoscere la giornata in cui si è verificato l'episodio e avere l'elenco delle semiore interessate dai valori anomali di mercurio.

Il dato rilevato a Camino è impressionante (se sarà confermato) . Mi chiedo a questo punto quale dato sia stato registrato in ingresso nei rifiuti, prima delle azioni di filtraggio previste dall'impianto...

Ho inviato contestualmente mail di richiesta informazioni al Comitato Locale di Controllo, Arpa, Città Metropolitana e Trm.

Seguiranno aggiornamenti.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

mercoledì 7 febbraio 2018

Una sfida per tutti gli Orbassanesi!




Immaginate per un secondo se i 23.188 abitanti di Orbassano si recassero in Piazza Umberto con l'immondizia che ogni anno produce e che finisce nell'inceneritore...
Tutti, compreso anche i bambini, dovrebbero recarsi in Piazza in auto... e si, perché ognuno di noi produce ben 179Kg di rifiuti/anno destinati all'inceneritore.
La percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune per l’anno 2017 è pari al 60,39%, contro il 56,85% dell’anno 2016, meglio, ma non basta...
Orbassano sui 19 comuni che appartengono a Covar 14 si trova alla fine della classifica come percentuale di differenziata.
Peggio hanno fatto Nichelino (48123 abitanti – 56,98%) e Lombriasco (1.050 abitanti – 60,05%). Beinasco si è assestato intorno al 62,07% mentre Rivalta intorno al 67,13%.
Credo che ci sia molto da fare in materia di differenziazione, riuso e riduzione dei rifiuti.
L'impegno però deve partire da tutti noi, senza tanti se e senza tanti ma, senza è colpa di quello o è colpa di quell'altro...
La mia proposta:
Perchè non prendiamo la cosa come una sfida?
Noi di Orbassano faremo meglio degli altri Comuni!
Dobbiamo vincere questa sfida, impegnandoci fin da subito!
Chi ci stà?
Fonte dati: Covar 14

martedì 6 febbraio 2018

Inceneritore: in attesa dei dati...



In data 26 gennaio ho inviato una lettera al Centro regionale di Documentazione per la Promozione della Salute - Regione Piemonte, al Comitato Locale di Controllo dell'inceneritore, alla Dott.sa xxxx Asl 3 e per conoscenza all'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Arpa Piemonte con cui ho chiesto informazioni in merito alla mancata pubblicazione dei risultati delle analisi cliniche effettuate sulla popolazione residente nella zona dell'Inceneritore e dei lavoratori dell'Impianto.

Pubblico la risposta pervenuta in data odierna (6 febbraio 2018) da parte del coordinamento del Programma SpoTT che ringrazio pubblicamente per il riscontro:

Gentilissimo Sig. Suriani,

la ringraziamo per averci contattato dimostrando vivo interesse per le attività del Programma Spott. È infatti per noi un punto fondamentale la cura della comunicazione verso le parti interessate al fine di assicurare la trasparenza del nostro operato.

Nell’estate del 2017 sono arrivati dall’Istituto Superiore di Sanità i dati relativi ai metalli di tutti i campionati nella campagna 2016-2017 (fase T2). Il report con le elaborazioni statistiche e i commenti relativi ai lavoratori dell’impianto è terminato, ed è attualmente in fase di revisione presso il Comitato Tecnico Scientifico; si prevede la sua pubblicazione sul sito SpoTT entro febbraio. Relativamente al report con i valori dei metalli determinati sui residenti, pur essendo terminate le analisi statistiche, la redazione del documento sta richiedendo tempi più lunghi in particolare per alcune problematiche legate al caricamento dei dati acquisiti con le interviste. Prevediamo comunque l’uscita del documento per la primavera 2018.

Per quel che riguarda gli altri inquinanti organici (le diossine e i PCB) siamo ancora in attesa che l’Istituto Superiore di Sanità ci invii i risultati: di recente, purtroppo, il laboratorio ha comunicato in via non ufficiale che ha dovuto interrompere le analisi previste dal nostro studio per affrontare emergenze ambientali di carattere nazionale. Sarà come sempre nostra cura comunicare tempestivamente i risultati mediante il nostro sito, non appena disponibili le elaborazioni.
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