mercoledì 28 febbraio 2018

Mercurio: ma non dovevamo vederci più?



Arpa Piemonte ha pubblicato i dati dell'inceneritore riferiti al mese di Gennaio 2018.

Relativamente al Mercurio nel documento allegato c'è purtroppo una sorpresa:

La linea 3 ha rilevato a camino, un valore massimo registrato delle medie semiorarie pari a  589,90 ug/Nm3 (microgrammi Nm3).



A memoria non ricordo un valore simile a nessun'altra rilevazione registrata a Camino, nemmeno nel periodo di ottobre - dicembre 2016 quando l'inceneritore funzionò a potenza ridotta per un periodo di tempo a causa dei conferimenti indebiti di rifiuti contenenti tracce di mercurio

Trattasi di un errore di battitura? Il dato è effettivamente questo? 

La media mensile di emissione per la linea 3 è pari a 11,1 ug/Nm3, addirittura inferiore alle medie delle altre 2 linee dell'inceneritore. Questo dato mi fa sperare in un errore...

Arpa che dice in merito? Il Comitato Locale di Controllo (composto da Città Metropolitana, Sindaci dei Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Rivalta e Torino) ne è a conoscenza? Mi piacerebbe che in questo caso fosse divulgato un comunicato ufficiale in merito!

Mi auguro davvero che sia un errore di battitatura, se così non sarà confermato, mi piacerebbe conoscere la giornata in cui si è verificato l'episodio e avere l'elenco delle semiore interessate dai valori anomali di mercurio.

Il dato rilevato a Camino è impressionante (se sarà confermato) . Mi chiedo a questo punto quale dato sia stato registrato in ingresso nei rifiuti, prima delle azioni di filtraggio previste dall'impianto...

Ho inviato contestualmente mail di richiesta informazioni al Comitato Locale di Controllo, Arpa, Città Metropolitana e Trm.

Seguiranno aggiornamenti.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

mercoledì 7 febbraio 2018

Una sfida per tutti gli Orbassanesi!




Immaginate per un secondo se i 23.188 abitanti di Orbassano si recassero in Piazza Umberto con l'immondizia che ogni anno produce e che finisce nell'inceneritore...
Tutti, compreso anche i bambini, dovrebbero recarsi in Piazza in auto... e si, perché ognuno di noi produce ben 179Kg di rifiuti/anno destinati all'inceneritore.
La percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune per l’anno 2017 è pari al 60,39%, contro il 56,85% dell’anno 2016, meglio, ma non basta...
Orbassano sui 19 comuni che appartengono a Covar 14 si trova alla fine della classifica come percentuale di differenziata.
Peggio hanno fatto Nichelino (48123 abitanti – 56,98%) e Lombriasco (1.050 abitanti – 60,05%). Beinasco si è assestato intorno al 62,07% mentre Rivalta intorno al 67,13%.
Credo che ci sia molto da fare in materia di differenziazione, riuso e riduzione dei rifiuti.
L'impegno però deve partire da tutti noi, senza tanti se e senza tanti ma, senza è colpa di quello o è colpa di quell'altro...
La mia proposta:
Perchè non prendiamo la cosa come una sfida?
Noi di Orbassano faremo meglio degli altri Comuni!
Dobbiamo vincere questa sfida, impegnandoci fin da subito!
Chi ci stà?
Fonte dati: Covar 14

martedì 6 febbraio 2018

Inceneritore: in attesa dei dati...



In data 26 gennaio ho inviato una lettera al Centro regionale di Documentazione per la Promozione della Salute - Regione Piemonte, al Comitato Locale di Controllo dell'inceneritore, alla Dott.sa xxxx Asl 3 e per conoscenza all'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Arpa Piemonte con cui ho chiesto informazioni in merito alla mancata pubblicazione dei risultati delle analisi cliniche effettuate sulla popolazione residente nella zona dell'Inceneritore e dei lavoratori dell'Impianto.

Pubblico la risposta pervenuta in data odierna (6 febbraio 2018) da parte del coordinamento del Programma SpoTT che ringrazio pubblicamente per il riscontro:

Gentilissimo Sig. Suriani,

la ringraziamo per averci contattato dimostrando vivo interesse per le attività del Programma Spott. È infatti per noi un punto fondamentale la cura della comunicazione verso le parti interessate al fine di assicurare la trasparenza del nostro operato.

Nell’estate del 2017 sono arrivati dall’Istituto Superiore di Sanità i dati relativi ai metalli di tutti i campionati nella campagna 2016-2017 (fase T2). Il report con le elaborazioni statistiche e i commenti relativi ai lavoratori dell’impianto è terminato, ed è attualmente in fase di revisione presso il Comitato Tecnico Scientifico; si prevede la sua pubblicazione sul sito SpoTT entro febbraio. Relativamente al report con i valori dei metalli determinati sui residenti, pur essendo terminate le analisi statistiche, la redazione del documento sta richiedendo tempi più lunghi in particolare per alcune problematiche legate al caricamento dei dati acquisiti con le interviste. Prevediamo comunque l’uscita del documento per la primavera 2018.

Per quel che riguarda gli altri inquinanti organici (le diossine e i PCB) siamo ancora in attesa che l’Istituto Superiore di Sanità ci invii i risultati: di recente, purtroppo, il laboratorio ha comunicato in via non ufficiale che ha dovuto interrompere le analisi previste dal nostro studio per affrontare emergenze ambientali di carattere nazionale. Sarà come sempre nostra cura comunicare tempestivamente i risultati mediante il nostro sito, non appena disponibili le elaborazioni.
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lunedì 5 febbraio 2018

Il Proponente Ritorna alla Carica!



05/02/2018 Aggiornamento n. 13


Centrale Elettrica di Rivalta


Il proponente ritorna alla carica, ma nessuna controdeduzione alle criticità ambientali evidenziate!

Dopo le pubblicazioni delle varie osservazioni, nel sito del Ministero dell'ambiente sono state pubblicate ulteriori integrazioni redatte dal proponente del progetto Snowstorm Srl, relativamente al tema paesaggistico e all'impatto acustico ambientale.

Al momento non sono stati presentati ulteriori documenti dal proponente e, in particolare, nessuna controdeduzione in merito alle criticità ambientali che sono state ben evidenziate nelle osservazioni redatte dal Comitato di Cittadinanza Attiva Rivalta Sostenibile in data 22/01/2018.

Nell'elaborato "Integrazioni paessaggistiche", il proponente ha focalizzato l'attenzione sul sito di Stupinigi e il Monte San Giorgio.

Per quanto riguarda Stupinigi, secondo il proponente "il riscontro fotografico evidenzia una assenza dal profilo di orizzonte della centrale turbogas che, come sviluppo verticale massimo, coincide con quello dell’intervento in esame. C’è da segnalare che la fitta coltre boschiva del Compendio Stupinigi fornisce un ulteriore barriera alla visuale".

Per quanto riguarda il Monte San Giorgio, secondo il proponente "l’esame dei riscontri fotografici evidenzia come la interposizione del sito FCA, intensamente edificato e caratterizzato da sistemi architettonici a sviluppo verticale molto spinto fino a circa 50 m, renda sostanzialmente irrilevante l’interferenza paesaggistica prodotta dal sito nella sua configurazione storica".

E' stato inoltre allegata la documentazione previsionale di impatto acustico ambientale, che ritiene, previsionalmente, "che l’impatto acustico ai recettori ed a confine di pertinenza connesso all’operatività della centrale di produzione di energia elettrica da realizzarsi nel Comune di Rivalta di Torino (TO) ed indagata nella presente analisi, sia conforme ai limiti sanciti dalla normativa di settore".


Sono stati inoltre allegati altri documenti, tra cui fotosimulazioni e comparazioni dell'intervento, una carta della visibilità aerea, un elaborato paessagistico.

Fonte: Ministero dell'Ambiente

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano