venerdì 30 dicembre 2016

Casello di Beinasco - Aggiornamenti


In data 29/12/2016 durante l'ultima seduta dell'anno del Consiglio della Città Metropolitana di Torino è stata presentata una mozione con tema il casello di Beinasco, dai Consiglieri Vincenzo Barrea (consigliere comunale di Borgaro Torinese) e Maurizio Piazza (Sindaco di Beinasco) che è stata approvata all'unanimità.

Dalla mozione si evince che il casello autostradale di Beinasco ha provocato dal momento della sua apertura un forte aumento del traffico sui tratti stradali che attraversano Orbassano, Beinasco, Rivalta di Torino e Volvera, con sensibili conseguenze ambientali sulla salute dei cittadini a causa dell'inquinamento, e più specificatamente per gli elevati livelli di particolato PM10 e PM2.5.

Le problematiche di cui sopra si vanno ad aggiungere ad una situazione già critica, dovuta al pesante carico ambientale a cui è soggetta l'intera zona sudovest torinese.

Nella mozione si fa riferimento alla presenza dell'inceneritore e dell'Ambienthesis, oltre alle difficoltà da parte dei mezzi di soccorso nel poter raggiungere il pronto soccorso dell'Ospedale San Luigi.

Personalmente avrei aggiunto il problema relativo al peggioramento del carico ambientale con l'apertura dei cantieri della TAV, di cui gli Amministratori dovranno iniziare a tenerne conto.

La Mozione continua così:

"Visto che la Città Metropolitana detiene il 18% delle quote della Società ATIVA S.p.A titolare della concessione dell'autostrada Torino Pinerolo e visto che la concessione della gestione dell'autostrada è scaduta nel corso del 2016 ed è attualmente in proroga ed in attesa di un nuovo bando di concessione da parte del Ministero dei Trasporti, con la Mozione il Consiglio Metropolitano impegna la Sindaca ad:


  • Attivarsi nelle sedi competenti affinché sia previsto, nel bando di predisposizione per la concessione autostradale Torino Pinerolo, la soppressione del casello di Beinasco in quanto elemento di aggravamento della pressione inquinante su un'area importante della Città Metropolitana. (spero che sia presa in considerazione anche l'apertura degli svincoli di Orbassano in entrata ed in uscita ndr...)
  • Ad attivare un tavolo di concertazione e partecipazione con i Sindaci dei Comuni di Beinasco, None, Orbassano, Piossasco, Rivalta e Volvera per il coinvolgimento e l'aggiornamento sulle attività avviate a tal scopo.
  • Ad aggiornare il Consiglio Metropolitano sulle risultanze di tali attività".

mercoledì 28 dicembre 2016

Previsioni PM10 - I Comuni cosa fanno?



Nelle giornate del 26 - 27/12/2016 il livello dei PM10 rilevato, secondo quanto previsto dal Protocollo antismog della Regione Piemonte, ha superato il valore di 100 µg/m³il doppio del valore limite di 50 µg/m³ previsto dalla normativa in vigore.

Vorrei richiamare l'attenzione sulle risultanze del Progetto ESCAPE, uno studio di qualche anno fa a cui hanno partecipato diversi enti, tra cui il CPO Piemonte, l’AO Città della Salute e della Scienza di Torino, l’Università di Torino, l’ARPA Piemonte, l’ASL TO3 di Grugliasco (TO), l’ARPA Emilia-Romagna, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.

Lo studio ha evidenziato come per ogni aumento nell’esposizione di 10 microgrammi per metro cubo di PM10 il rischio di sviluppare un tumore al polmone aumenti del 22%, mentre per ogni incremento di 5 microgrammi per metro cubo di PM2.5 il rischio aumenta del 18%. Questi effetti sono più forti per un tipo particolare di tumore (l’adenocarcinoma) che è il solo tipo di tumore polmonare che si sviluppa anche in un numero sostanziale di non fumatori.

Alla luce di quanto sopra e visto le previsioni dei livelli di PM10 per i prossimi giorni, mi auguro che tutti i Comuni interessati si adopereranno per attivare quanto meno le misure previste dal Protocollo



venerdì 23 dicembre 2016

Deposizioni di Mercurio - I dati non tornano


In data odierna ho chiesto dei chiarimenti ad Arpa in merito al monitoraggio delle deposizioni di mercurio effettuate dalla Stazione ubicata presso il giardino Aldo Mei nel Comune di Beinasco.

Dalla relazione dell'Arpa del 24/11/2016 gentilmente messa a disposizione dal Comune di Beinasco si rileva che nel periodo dal 09/09/2016 al 11/10/2016 (escluso), la concentrazione di mercurio rilevata nelle deposizioni è pari a 241 ng/m2 /giorno.

I dati però non coincidono con quanto estratto dal sito "Sistema Piemonte" che riporta tutti i dati delle Stazioni di Monitoraggio del Piemonte.

Per il periodo dal 09/09/2016 al 10/11/2016 il dato riferito alla concentrazione di mercurio è pari a 24 ng/m2 /giorno.

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Attendo riscontro da Arpa per capire quali sono i dati attendibili o se mi possono spiegare da che cosa è originata la differenza di dati.

Andrea Suriani



mercoledì 14 dicembre 2016

Ordinanze Emergenza Smog


Ecco l'elenco delle Ordinanze emanate, suddivise per Comune, relative all'emergenza smog. Il Post sarà aggiornato in caso di nuove ordinanze. Per vedere le ordinanze o le notizie ad esse riferite basta cliccare sul nome del Comune:

martedì 13 dicembre 2016

Nella serata del 12 dicembre si è svolto un interessante incontro organizzato dal Comitato di Pasta di Rivalta.

L'ingenere Albero Poggio ha illustrato le criticità del Tav e degli impatti ambientali che conseguiranno all'eventuale apertura dei cantieri nel territorio di Rivalta e non solo.

sabato 10 dicembre 2016

Smog: Ordinanze Vs Protocollo.


Anche il Comune di Orbassano ha ritenuto opportuno adottare misure di riduzione della concentrazione di inquinanti atte al miglioramento della qualità dell'aria, con riserva di adottare ulteriori misure.

A differenza della maggior parte dei Comuni limitrofi interessati dall'emergenza smog solo Rivalta e Orbassano si sono mossi nella direzione delle Ordinanze.





Nei prossimi giorni Torino e forse qualche altro Comune applicheranno i provvedimenti con un ritardo ingiustificabile.


Non voglio entrare nel merito del contenuto delle Ordinanze, da alcuni considerate sufficienti e da altri no.

Quello che io penso è che il Protocollo antismog non è adeguato:

Orbassano e Rivalta potrebbero ad esempio prendere provvedimenti più severi, come blocco completo del traffico, o altre azioni del genere e chissà forse il livello dei PM10 potrebbe anche scendere. Ma non per il protocollo e per i dati forniti da ARPA.

Ho già spiegato che i rilevamenti per Orbassano sono originati dalle rilevazioni delle centraline dell'Area Metropolitana di Torino, tra cui Rebaudengo, Lingotto e Beinasco, mentre per Rivalta i dati presi in considerazioni sono quelli peggiori rilevati dalle centraline di Torino Lingotto e Torino Rubino. Quindi, se a Torino la qualità dell'aria continuerà ad essere critica, lo sarà anche ad Orbassano e a Rivalta, ma solo sulla carta e non su dati certi e veritieri.

Per avere dati certi e attendibili è secondo me necessario attivare quanto prima una centralina di rilevazione PM10 e PM2.5 tra Orbassano e Rivalta, andando ad esempio ad incrementare la centralina già presente ad Orbassano, che rileva i Biossidi di Azoto, il Monossido di Azoto e l'Ozono.

ARPA potrebbe prendere in considerazione questo aspetto?

Andrea Suriani

giovedì 8 dicembre 2016

Protocollo Antismog: Precisazione sulle Centraline















Ho avuto diverse richieste di chiarimenti in merito al superamento dei livelli di PM10 nel Comune di Rivalta e Orbassano. Alcuni di voi hanno evidenziato il fatto che nei Comuni sopra citati non vi sono centraline che misurano tali livelli.

Arpa pubblica quotidianamente un report giornaliero a supporto del protocollo operativo antismog. 

Il Comune di Rivalta presentava le seguenti osservazioni: dal 1/12 al 6/12 incluso, valori superiori a 50µg/m³ (microgrammi metro cubo) per i PM10, con un picco di 92µg/m³ nella giornata del 5/12 e con una previsione dei 3 giorni seguenti ancora superiori ai 50µg/m³ (soglia di concentrazione giornaliera di PM10, definita dannosa per la salute umana dalla OMS). 

Come ben sappiamo il Comune di Rivalta non è dotato di una centralina che rileva i PM10, pertanto, i dati sono riconducibili a delle stazioni di riferimento previste dal Protocollo AntiSmog e nel dettaglio, la peggiore tra Torino Lingotto e Torino Rubino. Come spiegato nel Protocollo, le stazioni di riferimento sono state identificate come rappresentative di ciascuna area di applicazione del protocollo stesso, analizzando l’andamento dei dati storici e comunque ponendosi nella situazione più cautelativa.

Nella giornata del 7 dicembre si sono raggiunti per Rivalta n. 6 giorni consecutivi di sforamento per cui era possibile, su iniziativa e a discrezione del Sindaco, attivare il livello di cruscotto di colore giallo, tenendo conto delle previsioni negative dei giorni seguenti a cui conseguono almeno le azioni indicate nell'ordinanza di Rivalta.

Andrea Suriani

mercoledì 7 dicembre 2016

Emergenza Smog: L'Ordinanza del Sindaco di Rivalta di Torino

In data odierna il Sindaco del Comune di Rivalta di Torino ha emesso un'ordinanza per contrastare le emissioni di inquinanti produttive di PM10, a seguito dei rilevamenti di valori superiori agli standard di qualità dell’aria, rilevati negli ultimi giorni dalle centraline dell'Arpa, secondo quanto previsto dal Protocollo Regionale Antismog.

Saranno pertanto adottate delle misure concrete al fine di contrastare l'inquinamento.



L'ordinanza prevede l’istituzione dal 7.12.2016 a domenica 11.12.2016, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, salvo revoca anticipata in caso di mutamento delle condizioni meteorologiche ovvero di proroga nel caso in cui dovessero permanere le attuali condizioni.
  1. del divieto di circolazione ai veicoli a motore diesel Euro 3, così come definiti nel codice della strada, nel centro abitato del Comune, 
  2. la riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) del riscaldamento degli edifici pubblici, tranne asili nido e scuole per l’infanzia;
  3. il divieto di bruciare residui vegetali in campo; 
  4. il divieto di utilizzo caminetti aperti; 
  5. il divieto di spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni animali nel raggio di 20 Km dagli agglomerati sottoposti alle misure.

martedì 6 dicembre 2016

Il Protocollo antismog: Che fine ha fatto?

La Regione Piemonte ha proposto nel 2015 un protocollo operativo a cui sono stati invitati ad aderire i Sindaci delle Città con più di 15.000 abitanti che presentano situazioni di criticità per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico. Il Protocollo Antismog è stato riattivato lo scorso 2 novembre e prevede delle misure straordinarie da adottare in caso di sforamenti del livello di polveri sottili.

Le misure non scattano automaticamente ma a discrezione dei Sindaci. Il provvedimento prevede 4 colori ovvero 4 livelli di allerta in base di microgrammi di polveri rilevati.

Nel sito dell'Arpa è possibile verificare il report giornaliero sul PM10 a supporto del protocollo operativo antismog.

domenica 4 dicembre 2016

Orbassano "Riaprite gli Svincoli"

Ringrazio Paolo Polastri dell "L'Eco del Chisone" per aver dato rilevanza nel numero del 30 novembre al problema della tangenziale da me sollevato con una lettera aperta alla Sindaca della Città Metropolitana Chiara Appendino.

Sono stato contattato da un paio di Consiglieri della Città Metropolitana, che incontrerò nei prossimi giorni ma al momento nulla di concreto. 

Vi aggiornerò non appena si concretizzerà qualche cosa.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

venerdì 2 dicembre 2016

Incendio raffineria Eni

In merito all'incendio scoppiato in data 1/12/2016 presso la raffineria Eni di Sannazzaro de Burgondi, Arpa Piemonte ha provveduto ad effettuare un  monitoraggio.

Subito dopo l'esplosione si è sviluppata un palla di fuoco e una colonna di fumo nero che, per fortuna, per la non presenza di venti, è salita a quote più alte.






Arpa dichiara che "I dati strumentali rilevati durante il fenomeno non hanno mostrato valori superiori al livello di fondo".

Comunicato ARPA PIEMONTE