A differenza della maggior parte dei Comuni limitrofi interessati dall'emergenza smog solo Rivalta e Orbassano si sono mossi nella direzione delle Ordinanze.
Nei prossimi giorni Torino e forse qualche altro Comune applicheranno i provvedimenti con un ritardo ingiustificabile.
Non voglio entrare nel merito del contenuto delle Ordinanze, da alcuni considerate sufficienti e da altri no.
Quello che io penso è che il Protocollo antismog non è adeguato:
Orbassano e Rivalta potrebbero ad esempio prendere provvedimenti più severi, come blocco completo del traffico, o altre azioni del genere e chissà forse il livello dei PM10 potrebbe anche scendere. Ma non per il protocollo e per i dati forniti da ARPA.
Ho già spiegato che i rilevamenti per Orbassano sono originati dalle rilevazioni delle centraline dell'Area Metropolitana di Torino, tra cui Rebaudengo, Lingotto e Beinasco, mentre per Rivalta i dati presi in considerazioni sono quelli peggiori rilevati dalle centraline di Torino Lingotto e Torino Rubino. Quindi, se a Torino la qualità dell'aria continuerà ad essere critica, lo sarà anche ad Orbassano e a Rivalta, ma solo sulla carta e non su dati certi e veritieri.
Per avere dati certi e attendibili è secondo me necessario attivare quanto prima una centralina di rilevazione PM10 e PM2.5 tra Orbassano e Rivalta, andando ad esempio ad incrementare la centralina già presente ad Orbassano, che rileva i Biossidi di Azoto, il Monossido di Azoto e l'Ozono.
ARPA potrebbe prendere in considerazione questo aspetto?
Andrea Suriani
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