sabato 10 dicembre 2016

Smog: Ordinanze Vs Protocollo.


Anche il Comune di Orbassano ha ritenuto opportuno adottare misure di riduzione della concentrazione di inquinanti atte al miglioramento della qualità dell'aria, con riserva di adottare ulteriori misure.

A differenza della maggior parte dei Comuni limitrofi interessati dall'emergenza smog solo Rivalta e Orbassano si sono mossi nella direzione delle Ordinanze.





Nei prossimi giorni Torino e forse qualche altro Comune applicheranno i provvedimenti con un ritardo ingiustificabile.


Non voglio entrare nel merito del contenuto delle Ordinanze, da alcuni considerate sufficienti e da altri no.

Quello che io penso è che il Protocollo antismog non è adeguato:

Orbassano e Rivalta potrebbero ad esempio prendere provvedimenti più severi, come blocco completo del traffico, o altre azioni del genere e chissà forse il livello dei PM10 potrebbe anche scendere. Ma non per il protocollo e per i dati forniti da ARPA.

Ho già spiegato che i rilevamenti per Orbassano sono originati dalle rilevazioni delle centraline dell'Area Metropolitana di Torino, tra cui Rebaudengo, Lingotto e Beinasco, mentre per Rivalta i dati presi in considerazioni sono quelli peggiori rilevati dalle centraline di Torino Lingotto e Torino Rubino. Quindi, se a Torino la qualità dell'aria continuerà ad essere critica, lo sarà anche ad Orbassano e a Rivalta, ma solo sulla carta e non su dati certi e veritieri.

Per avere dati certi e attendibili è secondo me necessario attivare quanto prima una centralina di rilevazione PM10 e PM2.5 tra Orbassano e Rivalta, andando ad esempio ad incrementare la centralina già presente ad Orbassano, che rileva i Biossidi di Azoto, il Monossido di Azoto e l'Ozono.

ARPA potrebbe prendere in considerazione questo aspetto?

Andrea Suriani

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