lunedì 27 novembre 2017

Informazioni sempre aggiornate


Per i cittadini di Orbassano ho attivato una mailing list che permette di ricevere aggiornamenti in merito alle limitazioni del traffico e altre informazioni in merito all'ambiente.
L'attività consiste in:
Invio settimanale del bollettino Arpa/Regione che indica il livello del semaforo che comporta le limitazioni del traffico;
Indicazioni del livello del semaforo e delle limitazioni previste;
Informazioni ambientali di carattere generale;
Attività di Informambiente Orbassano 
Se vuoi iscriverti manda una mail a inforbassano@libero.it

La tua mail non sarà divulgata a terzi e non sarà utilizzata per fini commerciali.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

venerdì 24 novembre 2017

Comitato Locale di Controllo - Assemblea Pubblica

Per il giorno 30 novembre alle ore 20.30 presso la Cascina Roccafranca, Via Rubino 45, Torino è convocata l’assemblea pubblica del Comitato Locale di Controllo dell'inceneritore di Torino.
Ordine del giorno:
1. Esposizione dei risultati del piano di sorveglianza sanitaria
sugli effetti a breve termine;
2. Aggiornamento sull’attività di manutenzione dell’impianto;
3. Aggiornamento sull’attività di TRM spa e degli organi di controllo per il contenimento delle emissioni di mercurio e il controllo dei carichi radioattivi.
Nell'ordine del giorno non c'è traccia delle analisi sui metalli pesanti relativo allo studio sulla popolazione.
A tal proposito nella seduta del 2/8/2017 la rappresentante dell'Asl TO3 aveva dichiarato che: "sui metalli abbiamo ricevuto a fine luglio i dati dell’Istituto Superiore di Sanità; compatibilmente con i tempi di analisi, in autunno prevediamo di uscire sia con i report sui lavoratori che quello sui residenti. L’Istituto Superiore di Sanità ha detto che si può prevedere una restituzione dei dati all’ASL per fine anno riguardanti gli IPA e dopo un ulteriore mese quelli relativi alle diossine. Gli è stato riferito che hanno avuto gravissime difficoltà perché l’istituto ha avuto il blocco totale di qualunque tipo di fornitura per parecchio tempo legate, si presume, a problemi di bilancio, per cui non erano in grado di fare le analisi". Ci racconteranno quindi dei risultati del piano di sorveglianza sanitaria sugli effetti a breve termine di cui ho già espresso personali perplessità ...
Partecipiamo numerosi.


Orbassano e le ordinanze antismog

Sono state pubblicate questa mattina, 24/11/2017 due nuove ordinanze dal Sindaco del Comune di Orbassano.

Ordinanza n. 125

Ordinanza n. 128

Con queste ordinanze anche Orbassano si allinea con gli altri Comuni dell'Agglomerato di Torino al fine di dare attuazione alle misure temporanee e dei provvedimenti stabili dalla Regione Piemonte per contrastare l'Emergenza Smog.


giovedì 23 novembre 2017

Protocollo Antismog

Mappa aggiornata al 23/11/2017.

LIVELLI DEL SEMAFORO VALIDI NEL PERIODO 24/11/2017 - 27/11/2017

CLICCA QUI PER VERIFICARE IL LIVELLO DEL SEMAFORO AGGIORNATO

MAPPA dei Comuni dell'Agglomerato di Torino che "dovrebbero" attivare il protocollo:

Livello “VERDE” nessuna restrizione.

Livello “ARANCIO” è attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento, misurato nella stazione di
riferimento, del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10.

Livello “ROSSO” è attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento, misurato nella stazione di
riferimento del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione PM10, sulla base della verifica effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 10 giorni antecedenti.

Clicca su + per incrementare i dettagli della mappa.

lunedì 20 novembre 2017

SFM5: Alcune considerazioni




Partiamo da un dato di fatto: 
La Stazione San Luigi della linea SFM5 è un’opera al quanto utile che potrà servire un gran numero di persone. E' un'opera che i cittadini aspettano da tempo e che potrà agevolare i collegamenti da/verso Torino per un bacino di utenza molto ampio.

Sollevare qualche dubbio senza polemica o strumentalizzazioni penso che sia più che lecito. Spero che queste considerazioni che seguiranno possano essere costruttive e di informazione per chi legge.

Il Commissario di Governo Paolo Foietta, partecipando in data 14 novembre 2017 ad una Commissione opere pubbliche e ambiente a Rivalta di Torino, ha evidenziato che la distanza tra la fermata del San Luigi e l'ingresso dell'Ospedale è analoga o inferiore alle distanze delle fermate della metropolitana di Torino in prossimità degli Ospedali (Molinette, S. Anna e CTO).

Mi chiedo a questo punto se in fase di progettazione della metropolitana si potevano evitare tali distanze.

Visto che i lavori per la stazione San Luigi non sono ancora iniziati è giusto secondo me poter valutare tutte le varie alternative e porgere l’attenzione sulle problematiche della viabilità e sulla distanza Stazione / Ospedale.

La viabilità della zona interessata alla costruzione del San Luigi è allo stato attuale “un incubo”. Orbassano e la Frazione Pasta di Rivalta sono congestionate dal traffico: la variante del Dojrone che arriva sino alla Via del San Luigi (SP174) nelle ore di punta ha delle tempistiche di percorrenza molto elevate. La coda di auto che si crea, a volte interessa l'intero percorso.

La stessa SP174 che collega Rivalta al San Luigi, nel momento in cui sarà attiva la nuova Stazione, sarà interessata da un’ulteriore incremento del traffico. Chi ad esempio arriverà da Sangano – Bruino – Piossasco, Beinasco, Volvera ecc... che strade utilizzerà per recarsi alla stazione? Probabilmente utilizzeranno le strade già intasate di Rivalta e Orbassano.

Si parla spesso di servizi navette/autobus con fermate nei vari Comuni che collegheranno gli stessi con la stazione del San Luigi… Bene, benissimo, ma mi chiedo: chi investirà su questo progetto? Da dove saranno reperiti i fondi?

In fase di commissione si è fatto riferimento agli impegni assunti per risolvere i problemi di congestione della viabilità nella zona, prima dell’entrata in funzione della stazione (si ipotizza alla fine del 2021). Tali impegni dovrebbero riguardare la soppressione del casello di Beinasco e migliorie alla rete della tangenziale di Torino. Senza dubbio questo comporterebbe una diminuzione del flusso di traffico che interessa la zona di Orbassano / Pasta di Rivalta, in quanto si eviterebbe il passaggio di innumerevoli veicoli che per bypassare il casello confluiscono giornalmente su percorsi urbani.

Rimane comunque il problema della SP174 e annessa variante del Dojrone che dovrà essere necessariamente affrontato e risolto. Coloro che provengono da Bruino, Sangano, ad esempio, non utilizzerebbero comunque la tangenziale per recarsi alla Stazione.

Allo stato attuale sembra evidente che potrà esserci il rischio che molti utenti non utilizzeranno la tratta Sfm5 proprio per i problemi connessi alla viabilità sopra citati.

Altro problema: come raggiungere l'Ospedale San Luigi.
Chi scenderà dal treno avrà due opzioni: prendere la navetta (da chi sarà gestita? chi la pagherà? quanti passaggi saranno garantiti? tempi di attesa tra una navetta e l’altra?) e recarsi all’Ospedale, oppure, se i tempi di attesa saranno troppo lunghi, decidere di andare a piedi. Nel progetto definitivo che ho reperito sul sito della Regione Piemonte, non è citato un collegamento pedonale tra la Stazione e il San Luigi (spero di essere smentito a riguardo e di avere delle indicazioni più precise su un eventuale percorso pedonale). 
Si ventila che ci sarà l'ennesimo sistema di navette per portare gli anziani e le persone con limitazioni fisiche, proposto e condiviso con la direzione dell’ospedale, ma per chi invece dovrà andare a piedi o non ha limitazioni fisiche per il momento non si sa quale strada dovrà intraprendere.

Alla luce delle considerazioni e dei tanti interrogativi posti sopra, mi sento di dire che, mancando ancora diversi anni prima di vedere realizzata tale opera, vi è ancora la possibilità di poter apportare migliorie al progetto, evitando di reiterare quanto già avvenuto in progetti simili già realizzati.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

Semaforo Arancio ma non per tutti.

Dal bollettino pubblicato da Arpa in data odierna (20/11/2017), relativamente al protocollo operativo per l'attuazione delle misure urgenti antismog si deduce che non solo Torino dovrà attivare il blocco del traffico fino all'Euro 4 diesel.


Per i comuni di Alpignano, Caselle Torinese, Chivasso, Druento, Ivrea, Leinì, Mappano, Pianezza e Volpiano in base a quanto riportato nel bollettino Arpa, il livello del semaforo è arancio (4 giorni consecutivi di superamento, misurato nella stazione di riferimento, del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10.

Ho contattato i Comuni di Ivrea, Leinì, Chivasso, ma non mi hanno dato indicazioni certe se le misure antismog saranno attivate oppure no.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

mercoledì 8 novembre 2017

Centralina Arpa di Orbassano

Arpa risponde

In merito al mio post del 5 novembre 2017  ho ricevuto risposta dall'Arpa Piemonte sotto riportata:



Egregio Sig. Suriani

In merito alla sua cortese richiesta si conferma che la sonda di prelievo della stazione di Orbassano è la struttura a forma di camino che si vede sul tetto della cabina  nella foto che ci ha inviato.
La problematica  da lei sollevata   – che fa riferimento all’allegato III del D.Lgs 155/2010 con le modifiche apportate dal DM 26/1/2017 del MATT – si verifica periodicamente   nelle  situazioni in cui la cabina è posta  in aree a giardino, parco pubblico ecc.. 

A questo proposito occorre precisare che le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria sono poste su sedimi di cui l’Agenzia non è proprietaria, ma di cui usufruisce a seguito di convenzione  con l’Amministrazione comunale competente e unicamente in riferimento allo spazio fisico occupato dal manufatto.

Di conseguenza Arpa Piemonte non può intervenire direttamente nella  potatura degli alberi circostanti le proprie cabine, ma informa quando necessario  l’Amministrazione comunale della necessità di provvedere in merito. Nel caso specifico Arpa ha già provveduto a segnalare il problema  agli uffici competenti del Comune di Orbassano.

Per quanto riguarda la possibilità , da lei correttamente richiamata, di una  alterazione  delle misure si precisa che  le procedure tecniche del Sistema Qualità dell’Agenzia prevedono che  tutti  i dati prodotti dalla  rete di monitoraggio regionale della qualità  dell’aria siano sottoposti a tre successivi livelli di validazione da parte di personale tecnico specializzato. All’interno di tale procedura gli operatori incaricati tengono naturalmente conto anche delle situazioni di alterazione temporanea  del contesto circostante le stazioni, come quella da lei richiamata.




In ogni caso è opportuno sottolineare che il numero di punti di misura della  rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria è ampiamente ridondante rispetto alle richieste minime della normativa vigente; ciò permette , nei casi in cui i dati rilevati da una stazione, anche a causa di fattori esterni, non risultino conformi alle disposizioni di legge ( ad esempio  perché non è stata raggiunta la percentuale  minima di dati validi su base annuale) di utilizzare ai fini della valutazione della qualità dell’aria un’altra stazione avente le stesse caratteristiche, come esplicitamente previsto dalla normativa stessa.

Distinti saluti

Arpa Piemonte
Ufficio Relazioni con il Pubblico

Inceneritore e Mercurio

Le risposte di Arpa.




In data 1/9/2017 avevo sottoposto ad Arpa delle domande e per conoscenza al Comitato Locale di Controllo relativamente a dei valori anomali di mercurio a camino, segnalati da Arpa in un documento del 28/8/2017.

I valori anomali si sono registrati, specialmente sulle linee 1 e 2 per diverse ore consecutive, che hanno comportato il blocco dell’alimentazione.

Riporto le mie domande e le risposte avute da Arpa Piemonte in data odierna:

D: I valori anomali sono stati registrati a camino quindi dopo la fase di filtraggio?
R: Si, si tratta di valore rilevati a camino.

D: Visto che l’alimentazione è stata bloccata, TRM ha provveduto a comunicare il superamento agli Enti competenti?
R: No. I dati sono visibili dallo SME ma la comunicazione non è dovuta in quanto il sistema di misura non è fiscale.

D: E’ possibile avere un’analisi dei valori anomali registrati e sapere in quali giorni esattamente si sono registrate le emissioni anomale di mercurio?
R: La relazione tecnica contenente la disamina dei valori anomali di mercurio in emissione è in corso di redazione da parte del servizio di vigilanza. Una volta ultimata verrà trasmessa alla Città Metropolitana. Informativa in merito verrà data in occasione del prossimo incontro del comitato locale di controllo. Inoltre potrà essere richiesta copia della relazione tramite procedura di accesso agli atti.

Attendiamo quindi la prossima seduta del Comitato Locale di Controllo per avere maggiori informazioni.


Andrea Suriani
Informambiente Orbassano

domenica 5 novembre 2017

Centralina Arpa di Orbassano


Le linee guida per la predisposizione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria in Italia, così come previsto dal DM 60/02 prevede una regola ben precisa:

La sonda deve essere posta ad una distanza di almeno due metri da ostacoli quali muri, supporti, superfici polverose e ad una distanza superiore ai 10 m dalla linea di gocciolamento degli alberi più vicini.

L'Allegato III al decreto legislativo 155/2010 riporta che l'ingresso della sonda di prelievo deve essere libero da qualsiasi ostruzione, per un angolo di almeno 270°. Al fine di evitare ostacoli al flusso dell'aria, il campionatore deve essere posto ad una distanza di alcuni metri rispetto ad edifici, balconi, alberi e altri ostacoli.

Non per polemizzare o altro, ma giusto per capire, mi chiedo se la sonda sia quella specie di camino che si può vedere nella foto: se è quella la distanza non è sicuramente rispettata; se non è quella mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse dove è posizionata, per poter capire se effettivamente la distanza dagli alberi sia rispettata e i dati forniti dalla centralina non siano in qualche modo alterati dalla presenza degli alberi.

Andrea Suriani
Informambiente Orbassano