lunedì 24 aprile 2017

Legislazione Italiana Vs Idrocarburi policiclici

Alcuni policiclici sono considerati da monitorare per la protezione umana ma non vengono indicati nella norma valori limite di deposizione...
Nei giorni scorsi ho chiesto ad Arpa, Asl e Ispra se esistono dei limiti di legge per il valore del benzofluorantene (deposizioni totali) e quale valore rilevato di Benzo (b+j+k)fluorantene (deposizioni totali) (nanogrammi/metro quadrato per giorno) potrebbe essere dannoso per la salute umana.
Ho ricevuto risposta dall'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca ambientale che riporto di seguito.

La legislazione italiana sulla qualità dell’aria (DLgs 155/2010) prevede che si effettuino misurazioni indicative (in specifiche stazioni, definite speciali) della deposizione totale di benzo(a)pirene e altri 6 policiclici aromatici tra cui il benzo(b)fluorantene, benzo(j)fl uorantene e benzo(k)fluorantene, questo per verificare la costanza nel tempo e nello spazio dei rapporti di concentrazione tra il benzo(a)pirene e gli altri idrocarburi policiclici aromatici di rilevanza tossicologica.
Ciò implica che i tre IPA citati (benzo(b) benzo(j) e benzo(k)fluorantene) sono tra quelli considerati da monitorare per la protezione della salute umana ma non vengono indicati nella norma valori limite di deposizione (come non ci sono limiti di deposizione per arsenico, cadmio e nichel).
Non disponiamo di riferimenti che consentano di dire quali valori di deposizione totale per questi tre composti siano dannosi per la salute umana.
Gli IPA sono centinaia ma i più importanti per l’inquinamento ambientale sono poche decine secondo le classificazioni delle più importanti agenzie internazionali come l’EPA, che ne indica 16, o l’ATSDR, che ne individua 18, o la IARC (l'organismo internazionale che classifica il grado di evidenza di cancerogenicità di agenti chimici e fisici).
Nella più recente classificazione della IARC il benzo(b) benzo(j) e benzo(k) fluorantene sono inseriti nel gruppo 2B, ossia dei composti sospetti cancerogeni per l’uomo.
LA IARC definisce i seguenti gruppi di cancerogenicità:
Gruppo 1: cancerogeno accertato per l’uomo;
Gruppo 2A: probabile cancerogeno per l’uomo;
Gruppo 2B: sospetto cancerogeno per l’uomo;
Gruppo 3: non classificato per cancerogenicità sull’uomo;
Gruppo 4: probabilmente non cancerogeno per l’uomo.
C’è da dire che nessun IPA è classificato da IARC nel gruppo 4 (probabilmente non cancerogeno), ma alcuni non sono ancora classificati (ossia ricadono nel gruppo 3).

mercoledì 19 aprile 2017

S.F.M.5 La Storia Infinita


E' stata creata una nuova pagina dedicata alla nuova linea ferroviaria Orbassano - Porta Susa S.F.M.5.

All'interno della pagina troverete tutti i vari aggiornamenti dello stato avanzamento lavori.