Ho avuto diverse richieste di chiarimenti in merito al superamento dei livelli di PM10 nel Comune di Rivalta e Orbassano. Alcuni di voi hanno evidenziato il fatto che nei Comuni sopra citati non vi sono centraline che misurano tali livelli.
Arpa pubblica quotidianamente un report giornaliero a supporto del protocollo operativo antismog.
Il Comune di Rivalta presentava le seguenti osservazioni:
dal 1/12 al 6/12 incluso, valori superiori a 50µg/m³ (microgrammi metro
cubo) per i PM10, con un picco di 92µg/m³ nella giornata del 5/12 e con una
previsione dei 3 giorni seguenti ancora superiori ai 50µg/m³ (soglia di
concentrazione giornaliera di PM10, definita dannosa per la salute umana dalla
OMS).
Come ben sappiamo il Comune di Rivalta non è dotato di una centralina che rileva i
PM10, pertanto, i dati sono riconducibili a delle stazioni di riferimento previste dal Protocollo AntiSmog e nel
dettaglio, la peggiore tra Torino Lingotto e Torino Rubino. Come spiegato nel
Protocollo, le stazioni di riferimento sono state identificate come
rappresentative di ciascuna area di applicazione del protocollo stesso,
analizzando l’andamento dei dati storici e comunque ponendosi nella situazione più
cautelativa.
Nella giornata del 7 dicembre si sono raggiunti per Rivalta n. 6 giorni consecutivi di sforamento per cui era possibile, su iniziativa e a discrezione del Sindaco, attivare il livello di cruscotto di colore giallo, tenendo conto delle previsioni negative dei giorni seguenti a cui conseguono almeno le azioni indicate nell'ordinanza di Rivalta.
Andrea Suriani
Nessun commento:
Posta un commento