- Una centrale di cogenerazione (alimentata a gas metano), combinato ad un sistema frigorifero (il “Trigeneratore”), per mezzo della quale produrre sia energia elettrica a sostegno dei cicli produttivi dello stabilimento, sia energia termica
- Un sistema impiantistico per la miglior gestione delle emissioni atmosferiche.
Ma la ex Servizi Industriali non doveva essere rilocalizzata?
Nel dicembre 1994 tra i Comuni di Orbassano, Rivalta, Torino, Grugliasco, Rivoli, la Regione Piemonte, la
Provincia di Torino e le società C.A.A.T. s.c.p.a. e S.I.T.O. s.p.a. veniva
sottoscritto un Accordo di Programma (adottato in data 16 gennaio
1995 con il decreto n. 169 del Presidente della Giunta regionale),
finalizzato alla realizzazione del nuovo Centro Agro Alimentare di
Torino, al completamento dell'Interporto Torino - Orbassano ed alla
definizione e realizzazione delle connesse infrastrutture.
L'Accordo, prevedeva, tra l’altro, l'impegno della Regione, di concerto con la
Provincia di Torino, di "avviare le procedure finalizzate alla
rilocalizzazione dell'Azienda di trattamento di rifiuti tossico-nocivi
Servizi Industriali", sita in un'area destinata alla realizzazione del
Centro Intermodale Torino - Orbassano
Nel corso dell'anno 2004 venne sottoscritto il protocollo di Intesa tra l’Amministrazione provinciale di Torino, i Consorzi di Bacino e alcune Amministrazioni comunali con cui i vari enti si impegnanavano a far rispettare l’accordo di
programma per la realizzazione del CAAT relativamente alla rilocalizzazione
degli impianti della Servizi Industriali S.p.A. prima dell’entrata in funzione
dell’impianto dell'inceneritore del Gerbido.
La localizzazione nell’area "Gerbido" dell'inceneritore veniva condizionata allo spostamento dell'impianto
della Servizi Industriali s.r.l..
Andrea Suriani
Informambiente Orbassano
Fonti:
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