In merito al mio post del 5 novembre 2017 ho ricevuto risposta dall'Arpa Piemonte sotto riportata:
Egregio
Sig. Suriani
In
merito alla sua cortese richiesta si conferma che la sonda di prelievo della
stazione di Orbassano è la struttura a forma di camino che si vede sul tetto
della cabina nella foto che ci ha inviato.
La
problematica da lei sollevata – che fa riferimento
all’allegato III del D.Lgs 155/2010 con le modifiche apportate dal DM 26/1/2017
del MATT – si verifica periodicamente nelle situazioni in cui
la cabina è posta in aree a giardino, parco pubblico ecc..
A
questo proposito occorre precisare che le stazioni di monitoraggio della
qualità dell’aria sono poste su sedimi di cui l’Agenzia non è proprietaria, ma
di cui usufruisce a seguito di convenzione con l’Amministrazione comunale
competente e unicamente in riferimento allo spazio fisico occupato dal
manufatto.
Di
conseguenza Arpa Piemonte non può intervenire direttamente nella potatura
degli alberi circostanti le proprie cabine, ma informa quando
necessario l’Amministrazione comunale della necessità di provvedere
in merito. Nel caso specifico Arpa ha già provveduto a segnalare il
problema agli uffici competenti del Comune di Orbassano.
Per
quanto riguarda la possibilità , da lei correttamente richiamata, di una
alterazione delle misure si precisa che le procedure tecniche del
Sistema Qualità dell’Agenzia prevedono che tutti i dati prodotti
dalla rete di monitoraggio regionale della qualità dell’aria siano
sottoposti a tre successivi livelli di validazione da parte di personale
tecnico specializzato. All’interno di tale procedura gli operatori incaricati
tengono naturalmente conto anche delle situazioni di alterazione
temporanea del contesto circostante le stazioni, come quella da lei
richiamata.
In
ogni caso è opportuno sottolineare che il numero di punti di misura della
rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria è ampiamente ridondante
rispetto alle richieste minime della normativa vigente; ciò permette , nei casi
in cui i dati rilevati da una stazione, anche a causa di fattori esterni, non
risultino conformi alle disposizioni di legge ( ad esempio perché non è
stata raggiunta la percentuale minima di dati validi su base annuale) di
utilizzare ai fini della valutazione della qualità dell’aria un’altra stazione
avente le stesse caratteristiche, come esplicitamente previsto dalla normativa
stessa.
Distinti
saluti
Arpa
Piemonte
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ufficio Relazioni con il Pubblico
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